28 Settembre 2022

Spagna: le Long Term Care perdono oltre 6mila Assicurati in tre Mesi

Le polizze Long Term Care hanno perso oltre 6.000 assicurati in Spagna tra aprile e giugno, scrive Expansión, il quotidiano economico leader in Spagna. Uno stop pesante visto l’impegno degli assicuratori, non solo spagnoli, sulla non autosufficienza.

Durante l’ultima assemblea, la presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina aveva ribadito che gli assicuratori italiani “vogliono portare il loro contributo sul tema della non autosufficienza”, anche se nel nostro Paese siamo ancora su livello molto contenuti. Parliamo infatti di una raccolta della garanzia LTC (Long Term Care) pari allo 0,7% del totale.

Anche in termini prospettici, alla luce delle tabelle demografiche che prefigurano una popolazione in progressivo invecchiamento, l’argomento della non autosufficienza è destinato a diventare centrale nei prossimi anni.

L’assicurazione LTC copre le spese derivanti dall’impossibilità di svolgere autonomamente le normali funzioni della vita quotidiana con conseguente menomazione dell’autosufficienza – che è stata nel 2021 pari a circa 23 milioni, in lieve calo (-0,7%) rispetto all’anno precedente.

Fa quindi rumore la notizia che arriva dalla Spagna dove le coperture per la non autosufficienza hanno registrato una brusca frenata, interrompendo il progressivo aumento di assicurati degli ultimi anni.

Secondo Unespa, l’Unione che riunisce gli assicuratori e i riassicuratori spagnoli, alla fine del primo semestre dell’anno in Spagna si contavano 125.833 assicurati contro la non autosufficienza che, rispetto ai dati di marzo, segnano un -5%, pari a 6.352 assicurati in meno in un solo trimestre.

Il calo trimestrale è significativo, in quanto il più alto mai registrato da questo tipo di copertura in un arco di tempo così breve e contrasta con il consueto trend di crescita.

I deficit e le lacune del sistema sanitario spagnolo e, dopo il Covid, una maggiore assunzione di responsabilità sugli aspetti legati alla propria salute con l’imprevisto sempre dietro l’angolo, hanno fornito una spinta all’assicurazione sanitaria negli ultimi due anni.

Le motivazioni di questo stop vengono fatte risalire, secondo alcuni esperti del settore, al mancato rinnovo di alcune polizze collettive da parte di alcune aziende, probabilmente per ragioni economiche.

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